• Introduzione

      A partire dal 1° settembre i veicoli diesel Euro 5 immatricolati dal 2009 al 2014 a Firenze non potrano circolare nell’area individuata. Questa normativa influenzerà la vita quotidiana di molte persone nella bellissima città toscana, in particolare di coloro che vivono o lavorano nell’area interessata. In questo articolo, esploreremo i dettagli di questa restrizione e come potrebbe impattare i conducenti, l’ambiente e la vivace vita urbana fiorentina.

      La Zona Interessata a Firenze

      A Firenze, il divieto di circolazione si applicherà a specifiche zone della città. Le autorità locali hanno individuato le aree in cui questa normativa sarà applicata, e le informazioni dettagliate saranno resi pubbliche attraverso canali ufficiali. Come nelle altre città, questo divieto sarà valido solo dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, consentendo ai veicoli diesel Euro 5 di circolare liberamente durante il fine settimana e nelle ore serali.

      Il divieto riguarderà l’area all’interno del perimetro delineato dalle seguenti strade:

      Piazza della Libertà (corsie di marcia con direzione viale S. Lavagnini – viale G. Matteotti e viale G. Matteotti – via P. Capponi incluse nel divieto), via P. Capponi, piazza Donatello (corsie di marcia con direzione via G. La Farina-via P. Capponi), via G. La Farina, via dei Della Robbia, via G. Bovio, via A. Scialoja, via S. Ammirato, Via Cimabue, via Fra’ G. Angelico, viale Duca degli Abruzzi (corsia diretta in via dell’Agnolo, inclusa nel divieto), viale della Giovine Italia, via dell’Agnolo (inclusa nel divieto), via Santa Verdiana (inclusa nel divieto), piazza L. Ghiberti (inclusa nel divieto), via della Mattonaia tratto piazza L. Ghiberti – via G.B. Niccolini (inclusa nel divieto), via G.B. Niccolini, piazza M. D’Azeglio, via G. Giusti, via Gino Capponi, via Venezia, via L. Cherubini (tratto via Venezia – via G. Modena), via G. Modena (tratto via L. Cherubini – via A la Marmora), via La Marmora, via Venezia, via Sant’Anna, via San Gallo, via delle Mantellate, via Zara, via Santa Reparata, via XXVII Aprile, piazza dell’Indipendenza (direttrice di collegamento tra via XXVII Aprile e via Ridolfi), via C. Ridolfi, viale F. Strozzi, viale S. Lavagnini (corsie di marcia con direzione Viale Strozzi- Piazza della Libertà incluse nel divieto).

       

      Chi è Colpito da Questa Normativa a Firenze

      A Firenze, il divieto di circolazione si applicherà ai veicoli diesel Euro 5, immatricolati tra il 2009 e il 2014, che accedono alle zone designate. Questa categoria comprende una vasta gamma di veicoli, dalla piccola auto familiare ai furgoni commerciali. I conducenti che possiedono veicoli di questa categoria e che intendono attraversare o entrare nelle zone interessate dovranno fare attenzione e rispettare rigorosamente il divieto durante le ore diurne nei giorni feriali.

      Elenco dei mezzi che potranno circolare in deroga al divieto:

      • Veicoli adibiti al trasporto pubblico di linea;
      • veicoli al servizio delle persone invalide munite del contrassegno previsto dal Codice della strada;
      • veicoli utilizzati per trasporto di persone che si rechino presso le strutture sanitarie per sottoporsi a visite mediche, terapie ed analisi programmate in possesso di relativa certificazione medica;
      • autovetture con conducente di età superiore a 70 anni fino al 31 maggio 2024;
      • veicoli adibiti al servizio di igiene urbana;
      • veicoli in servizio delle Forze di Polizia, delle Forze Armate, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, nonché i veicoli in servizio di emergenza e soccorso delle Pubbliche Assistenze, delle Misericordie, della Croce Rossa Italiana, muniti delle rispettive insegne;
      • veicoli al servizio delle persone invalide munite del contrassegno previsto dal Codice della strada;
      • veicoli di proprietà delle ASL, veicoli delle Associazioni di Volontariato e delle Cooperative Sociali convenzionati con il Comune di Firenze o con altri enti Pubblici, che effettuano servizi sociali rivolti ad anziani e disabili e muniti delle rispettive insegne e veicoli in servizio di guardia medica;
      • veicoli appartenenti ad aziende che effettuano servizi di pubblica utilità per conto di amministrazioni pubbliche, interventi urgenti di manutenzione sulle pubbliche infrastrutture dei servizi essenziali quali gas, acqua, energia elettrica, telefonia;
      • veicoli appartenenti ad aziende che effettuano interventi urgenti di manutenzione sugli impianti elettrici, idraulici, termici e tecnologici all’interno delle zone interessate dai divieti;
      • veicoli intestati a enti pubblici territoriali che svolgono servizi di pubblica utilità rivolti al territorio del Comune di Firenze;
      • motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico previsti dall’art 60 del Nuovo Codice della Strada;
      • veicoli impegnati per particolari o eccezionali attività in possesso di apposita autorizzazione rilasciata dalla Polizia Municipale.

      Motivazioni del Divieto a Firenze

      L’estensione del divieto di circolazione a Firenze per i veicoli diesel Euro 5 ha l’obiettivo principale di migliorare la qualità dell’aria nella città. Firenze, con la sua storia millenaria e la sua bellezza, attira milioni di visitatori ogni anno. Tuttavia, l’inquinamento atmosferico può danneggiare sia il patrimonio culturale che la salute dei residenti e dei visitatori. Riducendo le emissioni nocive dei veicoli diesel, la città mira a preservare il suo fascino storico e a creare un ambiente più salubre per tutti.

      Incentivi per la sostituzione dei veicoli inquinanti:

      Si ricorda che sono attivi e prorogati fino al 31 ottobre 2023 i bandi per gli incentivi alla sostituzione  dei veicoli inquinanti, con possibilità di rendicontazione delle spese sostenute fino al 31/12/2024. A seguito del nulla osta positivo del Ministero dell’Ambiente e della Regione è inoltre prevista dall’autunno l’attivazione di nuovi bandi che consentiranno di erogare incentivi per l’acquisto di mezzi meno inquinanti usati e nuovi anche termici (Euro 6 benzina e diesel).

      Conclusioni

      L’estensione del divieto di circolazione ai veicoli diesel Euro 5 immatricolati tra il 2009 e il 2014 a Firenze è un passo importante verso la riduzione dell’inquinamento atmosferico e il miglioramento della qualità dell’aria in questa affascinante città toscana. Mentre questa normativa potrebbe rappresentare una sfida per alcuni conducenti, offre anche l’opportunità di esplorare alternative di mobilità più sostenibili e di preservare il patrimonio culturale e l’ambiente unici di Firenze. La transizione verso veicoli elettrici, e la promozione della mobilità sostenibile contribuiranno a mantenere Firenze una destinazione affascinante e accogliente per tutti i suoi abitanti e visitatori.

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    • Introduzione

      A partire dal 1° settembre i veicoli diesel Euro 5 immatricolati dal 2009 al 2014 a Firenze non potrano circolare nell’area individuata. Questa normativa influenzerà la vita quotidiana di molte persone nella bellissima città toscana, in particolare di coloro che vivono o lavorano nell’area interessata. In questo articolo, esploreremo i dettagli di questa restrizione e come potrebbe impattare i conducenti, l’ambiente e la vivace vita urbana fiorentina.

      La Zona Interessata a Firenze

      A Firenze, il divieto di circolazione si applicherà a specifiche zone della città. Le autorità locali hanno individuato le aree in cui questa normativa sarà applicata, e le informazioni dettagliate saranno resi pubbliche attraverso canali ufficiali. Come nelle altre città, questo divieto sarà valido solo dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, consentendo ai veicoli diesel Euro 5 di circolare liberamente durante il fine settimana e nelle ore serali.

      Il divieto riguarderà l’area all’interno del perimetro delineato dalle seguenti strade:

      Piazza della Libertà (corsie di marcia con direzione viale S. Lavagnini – viale G. Matteotti e viale G. Matteotti – via P. Capponi incluse nel divieto), via P. Capponi, piazza Donatello (corsie di marcia con direzione via G. La Farina-via P. Capponi), via G. La Farina, via dei Della Robbia, via G. Bovio, via A. Scialoja, via S. Ammirato, Via Cimabue, via Fra’ G. Angelico, viale Duca degli Abruzzi (corsia diretta in via dell’Agnolo, inclusa nel divieto), viale della Giovine Italia, via dell’Agnolo (inclusa nel divieto), via Santa Verdiana (inclusa nel divieto), piazza L. Ghiberti (inclusa nel divieto), via della Mattonaia tratto piazza L. Ghiberti – via G.B. Niccolini (inclusa nel divieto), via G.B. Niccolini, piazza M. D’Azeglio, via G. Giusti, via Gino Capponi, via Venezia, via L. Cherubini (tratto via Venezia – via G. Modena), via G. Modena (tratto via L. Cherubini – via A la Marmora), via La Marmora, via Venezia, via Sant’Anna, via San Gallo, via delle Mantellate, via Zara, via Santa Reparata, via XXVII Aprile, piazza dell’Indipendenza (direttrice di collegamento tra via XXVII Aprile e via Ridolfi), via C. Ridolfi, viale F. Strozzi, viale S. Lavagnini (corsie di marcia con direzione Viale Strozzi- Piazza della Libertà incluse nel divieto).

       

      Chi è Colpito da Questa Normativa a Firenze

      A Firenze, il divieto di circolazione si applicherà ai veicoli diesel Euro 5, immatricolati tra il 2009 e il 2014, che accedono alle zone designate. Questa categoria comprende una vasta gamma di veicoli, dalla piccola auto familiare ai furgoni commerciali. I conducenti che possiedono veicoli di questa categoria e che intendono attraversare o entrare nelle zone interessate dovranno fare attenzione e rispettare rigorosamente il divieto durante le ore diurne nei giorni feriali.

      Elenco dei mezzi che potranno circolare in deroga al divieto:

      • Veicoli adibiti al trasporto pubblico di linea;
      • veicoli al servizio delle persone invalide munite del contrassegno previsto dal Codice della strada;
      • veicoli utilizzati per trasporto di persone che si rechino presso le strutture sanitarie per sottoporsi a visite mediche, terapie ed analisi programmate in possesso di relativa certificazione medica;
      • autovetture con conducente di età superiore a 70 anni fino al 31 maggio 2024;
      • veicoli adibiti al servizio di igiene urbana;
      • veicoli in servizio delle Forze di Polizia, delle Forze Armate, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, nonché i veicoli in servizio di emergenza e soccorso delle Pubbliche Assistenze, delle Misericordie, della Croce Rossa Italiana, muniti delle rispettive insegne;
      • veicoli al servizio delle persone invalide munite del contrassegno previsto dal Codice della strada;
      • veicoli di proprietà delle ASL, veicoli delle Associazioni di Volontariato e delle Cooperative Sociali convenzionati con il Comune di Firenze o con altri enti Pubblici, che effettuano servizi sociali rivolti ad anziani e disabili e muniti delle rispettive insegne e veicoli in servizio di guardia medica;
      • veicoli appartenenti ad aziende che effettuano servizi di pubblica utilità per conto di amministrazioni pubbliche, interventi urgenti di manutenzione sulle pubbliche infrastrutture dei servizi essenziali quali gas, acqua, energia elettrica, telefonia;
      • veicoli appartenenti ad aziende che effettuano interventi urgenti di manutenzione sugli impianti elettrici, idraulici, termici e tecnologici all’interno delle zone interessate dai divieti;
      • veicoli intestati a enti pubblici territoriali che svolgono servizi di pubblica utilità rivolti al territorio del Comune di Firenze;
      • motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico previsti dall’art 60 del Nuovo Codice della Strada;
      • veicoli impegnati per particolari o eccezionali attività in possesso di apposita autorizzazione rilasciata dalla Polizia Municipale.

      Motivazioni del Divieto a Firenze

      L’estensione del divieto di circolazione a Firenze per i veicoli diesel Euro 5 ha l’obiettivo principale di migliorare la qualità dell’aria nella città. Firenze, con la sua storia millenaria e la sua bellezza, attira milioni di visitatori ogni anno. Tuttavia, l’inquinamento atmosferico può danneggiare sia il patrimonio culturale che la salute dei residenti e dei visitatori. Riducendo le emissioni nocive dei veicoli diesel, la città mira a preservare il suo fascino storico e a creare un ambiente più salubre per tutti.

      Incentivi per la sostituzione dei veicoli inquinanti:

      Si ricorda che sono attivi e prorogati fino al 31 ottobre 2023 i bandi per gli incentivi alla sostituzione  dei veicoli inquinanti, con possibilità di rendicontazione delle spese sostenute fino al 31/12/2024. A seguito del nulla osta positivo del Ministero dell’Ambiente e della Regione è inoltre prevista dall’autunno l’attivazione di nuovi bandi che consentiranno di erogare incentivi per l’acquisto di mezzi meno inquinanti usati e nuovi anche termici (Euro 6 benzina e diesel).

      Conclusioni

      L’estensione del divieto di circolazione ai veicoli diesel Euro 5 immatricolati tra il 2009 e il 2014 a Firenze è un passo importante verso la riduzione dell’inquinamento atmosferico e il miglioramento della qualità dell’aria in questa affascinante città toscana. Mentre questa normativa potrebbe rappresentare una sfida per alcuni conducenti, offre anche l’opportunità di esplorare alternative di mobilità più sostenibili e di preservare il patrimonio culturale e l’ambiente unici di Firenze. La transizione verso veicoli elettrici, e la promozione della mobilità sostenibile contribuiranno a mantenere Firenze una destinazione affascinante e accogliente per tutti i suoi abitanti e visitatori.